QUANDO SOFFIA IL LIBECCIO
la storia del brigante Domenico Tiburzi
intrecciata a miti e leggende della terra chiamata Maremma
di e con Davide Bardi
27 febbraio 2015 – ore 21.00
Teatro Laboratorio – Verona
(c/o ex Arsenale Asburgico)
Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria
evento organizzato da Teatro Scientifico di Verona
Venerdì 27 febbraio ore 21.00 al Teatro Laboratorio (ex Arsenale Asburgico) è di scena lo spettacolo Quando soffia il libeccio, la storia del brigante Domenico Tiburzi intrecciata a miti e leggende della terra chiamata Maremma, uno spettacolo di storytelling di e con Davide Bardi, prodotto dalla Compagnia Raccontamiunastoria. Un solo attore, degli strumenti musicali e una sedia. Una scenografia minimalista. L’arte della narrazione orale improvvisata (storytelling) al servizio dello spettacolo. Frutto di una lunga ricerca storica, Quando soffia il Libeccio è uno spettacolo al tempo stesso realistico e metaforico, un racconto che non è solo un elogio alla Maremma, alle sue leggende e alla figura di Domenico Tiburzi, ma anche una ricerca profonda degli elementi determinanti che portarono al fenomeno del brigantaggio: la miseria, l’ingiustizia, la mancanza di speranza. Uno spettacolo che ripercorre le fasi dell’Unità d’Italia e i cambiamenti a cui portò. Il personaggio del brigante “Re della Maremma” è ancora oggi argomento di discussione: la sua uccisione, la fotografia che gli fecero da morto (l’unica fotografia di Tiburzi) e il modo con i quale brutalmente lo esposero al mondo (come si usava fare con i briganti più famosi) come un animale raro… per quel corpo sepolto metà dentro e metà fuori la terra consacrata del cimitero e il cui cervello fu addirittura sottoposto agli studi del Professor Lombroso, che ne registrò il peso e la grandezza al di sopra della norma. Dalle parole dell’attore prendono vita contadini, briganti, fanciulle etrusche, butteri, cavalli… le vele delle navi saracene, pirati, tramonti e panorami, personaggi con le loro gioie e sofferenze, l’ingiustizia e la voglia di libertà e di riscatto. Al servizio dell’attore non solo la parola, ma anche strumenti come la chitarra, l’armonica, il tamburello e l’ocean drum. La canzone popolare Maremma Amara fa da cornice all’intero spettacolo e la musicalità dei Canti del Maggio ne fa l’allegoria. Dopo il grande successo che lo spettacolo sta riscontrando in territorio nazionale ed estero, in occasione della replica di venerdì 27 febbraio presso il Teatro Laboratorio di Verona, lo spettacolo farà tappa giovedì 26 febbraio ore 15.30 presso la Casa Circondariale di Montorio. Protagonista del cortometraggio Dal profondo, prodotto da Nuove Officine Cinematografiche per la regia di Luca Caserta, che nel 2013 è stato in concorso ai Premi David di Donatello e presentato allo Short Film Corner del 66° Festival di Cannes e che attualmente è distribuito negli Stati Uniti da IndiePix Films con il titolo Out of the Depths, Davide Bardi porta spettacoli di storytelling in giro per il mondo: dall’Inghilterra alla Grecia, dalla Spagna al Canada e Stati Uniti.
info e prenotazioni
045/8031321 – 346/6319280 - www.teatroscientifico.com